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al testo di Franca Colozzo
Lettera a Giulio Regeni - Letter to Giulio Regeni
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Lettera a Giulio Regeni Lettera a Giulio Regeni Gocce disperse di sogni cristallizzati, forse mai nati sulle sponde di ieri, diaspore di pensieri nella mente affastellati frugo e non trovo e cerco invano giustizia per chi all’arbitrio del tempo il tuo corpo spento lascia al silenzio d’uomini ignavi. E tu, Giulio, che brancoli nel buio di tenebre oscure senza giustizia, tu sai e taci, muta presenza nei ricordi cari o in chi insegue il tuo sentiero, aspro di pace, dove volti mendaci ti coprono di torture. Il tuo sguardo appare lucido e franco sui sentieri a rischiarar l’ingiuria della vita e sol chi t’ama vede in fondo una luce, sfocata e lontana in fondo a un pozzo di menzogne truce. Giovane guerriero, non cedere alla sorte dell’oblio or che il mondo infame chiude gli occhi e non vede, perché non vuole, sangue e morte e della Siria il grido verso il cielo a un Dio sordo e muto come noi esseri mortali.
Letter to Giulio Regeni Dispersed drops of crystallized dreams, perhaps never born on the shores of yesterday, diasporas of thoughts bundled in the mind I search and do not find and I search in vain justice for whom at the discretion of time your dead body leave to silence of slothful men. And you, Giulio, who groping in the dark of a darker darkness without justice, you know and keep quiet, mute presence in cherished memories or in those who chase your path, sour of peace, where false faces they cover you with torture. Your look appears lucid and frank on the paths to illuminate the injury of life and only those who love you sees a light at the bottom, blurred and distant at the bottom of a well of grim lies. Young warrior, do not give in to the fate of oblivion now that the world is infamous closes its eyes and does not see, because it doesn't want to, blood and death and the cry of Syria towards the sky to a deaf God and dumb like we mortal beings. Translated by Franca Colozzo
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Franca Colozzo
- 27/01/2022 00:51:00
[ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]
Hai proprio ragione, caro Salvatore. Linnocenza e la trasparenza di un giovane ricercatore sono state volutamente in passato coperte di fango. Vittima ignara, fu lagnello sacrificale dun sistema politico per nulla trasparente. Ma noi italiani non siamo da meno se solo ci ricordassimo di episodi come quello di Ilaria Alpi. I servizi segreti, deviati o meno, sono laspetto più inquietante di ogni paese per la copertura di eventuali nefandezze. Possa un giorno trovare giustizia il povero Giulio! Lo chiedono i suoi genitori, lo chiediamo tutti noi in nome della democrazia e della giustizia sociale. La verità, come sempre, fatica a venire a galla a causa di troppe omertà. Rimane, purtroppo, il dato incontestabile dellefferatezza dellumano agire.
https://www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=Poesia&Id=36327
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Salvatore Pizzo
- 26/01/2022 02:05:00
[ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Ho sempre avuto la sensazione che, il povero Giulio, fosse finito stritolato in un gioco più grande di lui. Vittima inconsapevole di un regime che ha eletto la paranoia a stile di governo. Si chè doloroso assai e frustrante, pensare con quanta crudeltà sadica ci si possa accanire su un essere umano e non incorrere nel giusto castigo. Perché la ragion di stato è tanto disumana da disconoscere il diritto alla vita del singolo cittadino. Grazie di cuore per questa tua dedica sentita.
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